La San Vincenzo Cooperativa Sociale è un ente non profit con finalità educative e formative nei confronti di alcune fasce deboli del tessuto sociale che vuole ripercorrere in azioni ciò che San Vincenzo De’ Paoli indica nei suoi insegnamenti: “la natura e fine delle iniziative proposte è il servizio dei più poveri, là dove si è”. E ancora:
“Tutto il nostro valore sta nelle opere che facciamo, ma non basta fare il bene, bisogna farlo bene” (San Vincenzo)
Con tale mandato la San Vincenzo Cooperativa Sociale si propone, ogni giorno, di realizzare un lavoro di promozione umana e sociale con le persone che vivono una situazione di “povertà”, ovvero di disagio esistenziale o di difficoltà a raggiungere condizioni di vita tutelanti il benessere degli stessi.
Il metodo educativo, di fondo pedagogico sistemico, fa riferimento ad un orizzonte di principi e valori umani e vincenziani (vision) che garantiscono
La Comunità Educativa nell’Istituto Pozzi a Seregno pone la sua radice storica di inizio d’attività come accoglienza nell’anno 1930, quando le prime Figlie della Carità vennero accolte con cinquanta ragazze dal signor Pozzi. Queste ultime vennero assunte nello stabilimento adiacente la casa sempre di proprietà del signor Pozzi. Dal 1930 ad oggi la situazione economica del paese, le leggi e i bisogni del territorio sono nettamente cambiati. A partire dal 1983 si è ridimensionato il numero di persone accolte, in modo da poter rispondere sempre più proficuamente ed adeguatamente ai bisogni delle ospiti. Dal 2011 il servizio educativo è stato gestito dalla San Vincenzo Cooperativa Sociale, costituita da soci fondatori, soci lavoratori e soci volontari, che mettono a disposizione il loro tempo, le loro competenze e la loro professionalità. Si è passati da un grande istituto a una casa famiglia che comprende oggi una comunità educativa per mamme con bambini in difficoltà ed un convitto, in collaborazione con un grande progetto della Chiesa Locale: il Progetto Casa della Carità operativo dall’aprile 2021 . Il motivo di rinnovamento in quasi 100 anni dei servizi d’accoglienza è in linea con lo spirito di San Vincenzo: cercare di rispondere ai bisogni emergenti del territorio, per poter servire i più “poveri” di quel preciso momento storico e in quello specifico contesto.